3 e 24 secondi in successione

Riprendiamo la situazione 2 dell’articolo “leggende metropolitane”

16 rosso entra nell’area (24” a 6) e riceve la palla senza mai uscire dall’area, riceve il pallone con (24” a 3) esiste una tolleranza per provare a tirare ma nel momento in cui scarica la palla fuori si concretizza una violazione, che dovrebbe essere sanzionata. L’azione termina con una violazione di 24”, il tiro di 5 rosso lascia le mani quando il pallino rosso sul 24” è già acceso.

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Due situazioni di interferenza a canestro

Riprendiamo la situazione 01 dell’articolo “leggende metropolitane” con due contributi video

Video 1

L’intervento di 33 blu che spolvera la retina, durante la parabola del tiro, è assolutamente ininfluente sul rimbalzo del pallone sull’anello, immobile insieme al tabellone come si vede nel replay dal basso.

Video 2

Il 4 rosso si aggrappa alla retina mentre la palla è a contatto dell’anello, apprezzabile nel replay come l’anello si abbassi e rimbalzi sulla palla aumentandone la rotazione d’uscita. Probabilmente la palla non sarebbe comunque entrata nel canestro, ma tutto questo avviene in poco meno di 500 millesimi di secondo.

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Tiro libero e 14″ secondi

Rispondiamo ad una domanda pervenutaci attraverso la pagina “contattaci”.

Da: Federico <federico.XXXXX@XXXX.XXX>

Domanda: Rimbalzo di un giocatore di attacco dopo un tiro libero sbagliato. Il cronometro dei 24″ riparte da 14″ o da 24″?

Risposta: Nel caso di tiro libero sbagliato, quando  la palla colpisce l’anello, il 24″ segue la regola generale.  Di conseguenza:

  • 14 secondi, se abbiamo un rimbalzo offensivo
  • 24 secondi, se abbiamo un rimbalzo difensivo

Riferimento regolamentare: art. 29.2.3

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