One way to the locker room!

What happens: 15grey complains hardly with the referee after an offensive foul called (hooking – 3rd player foul). The referee calls technical foul against 15grey (4th player foul).During the free throw, 15grey stays in the middle of the court looking the referee waiting on the center line for the next throw in. To avoid any problem, grey team’s coach decides to substitute 15grey. Anyway, 15grey continues his bad behavior also from the bench, mimicking a fainting; after that, trail and center referees call another technical foul against 15grey. After a speech between two referees 15grey is disqualified (call and signal). The clip does not show how the game resumed after the penalties called: we will analyze the different possibilities to resume the match later on.

Communication: referees’ signals are a powerful tool of communication; anyway, the signals are inefficient if they are proposed in a hasty and superficial way, or if the referees invent some signal during the match. If some signals are omitted and someone are non-standard, everything becomes incomprehensible or interpretable. We mean: during the substitution, referee makes substitution signal (RB fig7), forgetting the beckoning-in for change of status of player/substitute and vice versa (RB fig8). During the substitutions of 20 and 15grey,  substitutes always enter before players leave the court. Obviously 20 e 15grey became substitutes when are in the bench area. When both referees call the 2nd technical foul after signal (RB fig49) they use their right hand to intimate 15grey to go to the locker room (this is not conventional signal). When a player is ejected for his 2nd individual technical foul, the correct signal to be shown is (RB fig51) clenched fists on both hands. In the video this signal is shown after, together with a referees’ call: does it add a new penalty?

Penalties: penalty for offensive foul is: possession orange, deleted by the successive penalty for T foul 15grey (RB art.42) – this is clear! From now on, we must focus on the referees’ signals, during the dead ball and the substitutions, to understand if when the second technical foul is called: 15grey is a player or a substitute?

  • Player: the video does not show the signal (RB fig8). If 15grey is still a player, the second technical foul is charged again to 15grey, that must be disqualified for the rest of the game, without any other penalty added to anybody; on the scoresheet after T1+T1 a GD must be recorded. Game resumes with another 1 free throw and possession for orange team.
  • Substitute: looking the position of players and substitutes, 20 e 15grey in the bench area are substitutes (despite nobody made signal –RB fig8-). Therefore the technical foul called by the referees during the dead ball, will be charged to Coach grey (RB art 36.4.1 2nd dot): this foul doesn’t count in team penalties in the period and the penalty is 1 free throw and possession for orange team. The following signal of clenched fists on both hands (and call), disqualifies 15grey as substitute and determines another penalty charged to Coach grey (B1 recorded on scoresheet – 2nd in the game). After ejection, a D recorded on the scoresheet (RB B.8.3.10) individual fouls of 15grey. Game resumes with one (more) free throws and possession for orange team. If Coach grey was charged before of one T foul (B1 or C1) also him should been ejected (GD recorded on the scoresheet), without any other penalty added!

Considerations: generally any call generates a penalty, but when a double/triple call are on the same infraction we charge only one foul/violation and one penalty: therefore the simultaneous technical foul called by trail and center generate one penalty only. This situation is complex: it is not easy to manage and explain what happened to the players and the bench personnel. In addition, the unconventional signals contribute to create confusion! Counting the calls (and signals in different moments) penalties may be three: T foul to 15gray player, T foul to 15grey substitute (charged on Coach), D foul to 15grey substitute (charged on Coach): then 1+1+1 free throws and possession ball orange.

Conclusions: what do they do?

  • the easiest solution: was to eject 15grey (substitute) when in the bench area he waves disrespectful. T foul charged on Coach grey recording on the scoresheet B1  and D on 15grey individual fouls. 1 free throw and possession orange.
  • the practice solution and so close to what happens on court: T foul to 15grey (substitute). T foul charged on Coach grey recording on the scoresheet B1. 1 free throw an possession orange. 15grey (4 individual fouls) will be part of the game at the next opportunity for grey team.
  • the complex solution, connected to the number of calls and signals makes from referees. T foul and D foul for 15grey substitute, charged on Coach grey (B1 and B1), D on individual fouls of 15grey.
  • the technical error solution or else: ejection of 15grey for two individual T foul, recorded on the scoresheet as T1 +T1 and GD!



In prigione senza passare dal via?

 

Cosa è successo: 15grigio commette fallo in attacco (hooking – 3° fallo del giocatore) e protesta veementemente verso l’arbitro. Al giocatore viene sanzionato un fallo tecnico (4° fallo del giocatore). Durante l’esecuzione del tiro libero 15grigio fermo in mezzo

al campo cerca il contatto visivo con l’arbitro in attesa di amministrare la rimessa. Allenatore grigio, per evitare problemi chiede la sostituzione del 15grigio, che lascia il campo. Arrivato in panchina 15grigio continua nel suo atteggiamento polemico e viene sanzionato con un ulteriore fallo tecnico da due arbitri. Dopo un breve confronto, tra gli arbitri, il giocatore viene espulso con un ulteriore fischio e segnale. Nella clip manca la ripresa del gioco dopo i provvedimenti legati ai falli sanzionati. Più avanti esamineremo gli scenari correlati.

Comunicazione: i segnali arbitrali sono un potentissimo strumento di comunicazione, ma la loro efficacia è spesso minata dal modo sbrigativo e sommario con cui sono proposti; se poi alcuni sono omessi ed altri vengono inventati tutto diventa incomprensibile o interpretabile. Per farvi capire meglio: durante la sostituzione l’arbitro lato tavolo fa il segnale  (7) di autorizzazione per la sostituzione (4entra – 20 esce) senza fare il segnale (8) di ingresso al sostituto; questo segnale è in realtà quello fondamentale perché è quello che determina l’effettivo cambio di status tra sostituto e giocatore. Si può notare come entri sempre prima il sostituto e poi esca il giocatore anche in occasione dell’uscita, successiva, del 15grigio. E’ comunque evidente, anche in mancanza del segnale,  che i giocatori 20 e 15 grigio quando si trovano nell’area della panchina sono ormai sostituti. In occasione del secondo fallo tecnico i due arbitri dopo il fischio ed il segnale (49) utilizzano la mano destra per intimare il giocatore ad andare negli spogliatoi, mentre se il giocatore fosse stato espulso, direttamente o per aver commesso il 2° fallo T, il segnale (51) da mostrare sarebbe stato quello con i pugni chiusi alti sopra la testa. Questo segnale viene comunque mostrato successivamente ed accompagnato da un fischio, con il conseguente abbandono del terreno di gioco da parte del 15grigio. Questo fischio ha  determinando un terzo provvedimento? 

Sanzioni: la sanzione del fallo in attacco determina un possesso palla arancione, cancellato dalla successiva sanzione per il fallo T al 15grigio (RT art.42). A questo punto si concretizzano i diversi scenari derivanti dalla comunicazione non corretta operata dalla squadra arbitrale durante la palla morta e per le sostituzioni. Ai fini della ripresa del gioco diventa determinante lo status del 15grigio: è giocatore o sostituto?

  • Giocatore: in mancanza del segnale (8) 15grigio è ancora un giocatore e quindi il 2° fallo T è a suo carico deve essere conteggiato nei falli del giocatore e della squadra nel periodo, ma poiché si tratta del 2° fallo T addebitato il giocatore deve essere espulso – segnale (51)– senza ulteriori sanzioni; sul referto deve essere riportato GD tra i falli del giocatore. Il gioco riprenderà con l’amministrazione di un ulteriore tiro libero più possesso di palla.
  • Sostituto: considerando la dinamica della situazione e la posizione dei giocatori in campo e dei sostituti nell’area della panchina possiamo affermare che anche in mancanza del segnale appropriato il 15grigio è ormai un sostituto. Il fallo tecnico comminato, per il comportamento del 15grigio – sostituto – avrebbe dovuto essere ascritto all’allenatore (RT art 36.4.1 2°pallino) e non conteggiato nei falli di squadra del periodo; sanzione: 1 tiro libero e possesso palla. Il successivo segnale di espulsione presuppone un ulteriore fallo T all’allenatore grigio la chiusura dei falli individuali del 15grigio con una D (RT B.8.3.10) e quindi l’esecuzione di un altro tiro libero seguito da possesso palla arancione. Con il rischio che se l’allenatore grigio avesse già sul referto un fallo T (C o B) sanzionato in precedenza anche lui dovrebbe essere espulso (senza ulteriore sanzione!) e GD registrato sul referto nelle caselle dell’allenatore.

Considerazioni: ad ogni fischio arbitrale generalmente deve corrispondere una sanzione, ma in occasione di un doppio (o triplo) fischio sulla stessa infrazione sarà comunque sanzionato un solo fallo (violazione):  il tecnico comminato in simultanea da due arbitri verso lo steso giocatore (per la stessa infrazione comportamentale) avrà quindi  unica sanzione. E’ evidente quanto questa situazione sia complicata da gestire e spiegare anche agli addetti ai lavori e quanto tempo il gioco stia fermo, con possibili  effetti collaterali sul pubblico. La comunicazione impropria genera ancora più confusione: in base ai segnali le sanzioni sarebbero tre, un fallo T al giocatore, uno come sostituto e una espulsione come sostituto, conseguentemente i tiri liberi da eseguire sarebbero 1+1+1 e possesso palla arancione.

Conclusioni: cosa si poteva fare?

  • La soluzione più semplice: espellere il 15grigio (sostituto) quando in panchina si agita irrispettosamente. Fallo T ascritto all’allenatore (B1) e D sui falli individuali del 15grigio – 1 tiro libero più possesso palla arancione.
  • Quella più pratica, e più vicina a quello che è successo in campo: sanzionare il fallo T a 15grigio (sostituto) Fallo T ascritto all’allenatore (B1) – 1 tiro libero più possesso palla arancione. Ed il 15grigio sarebbe potuto rientrare in campo successivamente (gravato di 4 falli individuali).
  • Quella più complessa: legata al numero di fischi e segnali fatti dagli arbitri con il fallo T e l’espulsione sanzionate al 15grigio (sostituto) ascritti all’allenatore grigio (B1 e B1) la D sui falli individuali del giocatore.
  • Quella errata, tecnicamente: ovvero l’espulsione di 15grigio per due falli tecnici individuali ascritti nei falli accompagnati dalla scritta GD.



A palla morta!

A palla morta!

Capita che in una partita possano essere commessi degli errori da condividersi tra tutte le componenti del gioco. Se arbitri ed ufficiali di campo hanno il compito di sovraintendere alle procedure relative a sostituzioni e sanzioni, gli allenatori ed i giocatori devono conoscere le regole e sono pertanto ritenuti corresponsabili di eventuali errori nell’amministrazione del gioco. Basta una piccola disattenzione per ritrovarsi in una situazione ingarbugliata ed apparentemente cervellotica.

Cosa è successo: 70azzurro subisce un contatto falloso e cade. Mentre 70azzurro è in terra il tavolo accorda una sostituzione: 4azzurro (giocatore) esce e 3azzurro (sostituto) entra. 70azzuro si rialza e si avvia verso l’area della propria panchina con un arbitro che lo segue da vicino. Il giocatore ha diritto ad eseguire 2 tiri liberi per il fallo subito, ma probabilmente non è in grado di continuare a causa del colpo ricevuto. L’allenatore decide pertanto di sostituire 70 azzurro con  4azzurro, che rientra in campo. 4azzurro viene indicato come il beneficiario dei tiri liberi e si reca in lunetta. Dopo l’esecuzione del primo tiro libero alcuni giocatori fanno notare che i tiri liberi dovevano essere eseguiti dal 3azzurro ed il tavolo fischia per richiamare l’attenzione dell’arbitro. Dopo un lungo consulto e la ricostruzione dei vari movimenti di giocatori e sostituti, 4azzurro rientra in panchina sostituito dal 70azzurro. Il tiro libero realizzato dal 4azzurro viene annullato e la palla assegnata alla squadra bianca per una rimessa laterale all’altezza della linea di tiro libero.

Sostituzione: la sostituzione di 4azzurro con 3azzurro è completata. 70azurro può essere a sua volta sostituito da un altro compagno a cui le regole attribuiscono il diritto di esecuzione dei tiri liberi relativi al fallo subito da 70azzurro. 4 e 70 azzurro non potranno rientrare fino a che la palla non sia di nuovo diventata morta e sia stata giocata un’azione con il cronometro in movimento (RT 19.2.4) , così come i giocatori entrati non potranno uscire se non negli stessi tempi previsti da (RT 19.3.8).

Errore correggibile: 4azzurro non può rientrare in campo e pertanto non è il sostituto di 70azzurro: ne consegue che il/i tiro/i liberi sono stati eseguiti dal giocatore non beneficiario e costituiscano un errore correggibile (RT 44.3.3). Appena scoperto l’errore deve essere corretto: 4azzurro deve uscire dal campo, il/i tiro/i realizzati devono essere cancellati e la palla assegnata all’altra squadra.  Non è prevista nessuna sanzione disciplinare a carico di 4azzurro o Allenatore Azzurro.

Amministrazione delle sostituzioni: pur fuori schermo la gestione della prima sostituzione da parte dell’arbitro coda (esce 4azzurro entra 3azzurro) è abbastanza evidente e certa; l’arbitro avrebbe dovuto continuare a stare sul lato tavolo per l’amministrazione dei tiri liberi in posizione centro e per gestire ulteriori situazioni di sostituzione; l’arbitro, senza un motivo funzionale al gioco, si sposta invece sul lato opposto, lasciando l’amministrazione della sostituzione al compagno, che dopo il contatto visivo col tavolo autorizza il rientro del 4azzurro mandato in campo dal suo allenatore. Tavolo e arbitro coda avrebbero dovuto “fotografare” la situazione ricordando l’uscita del 4azzurro. Il fatto che arbitri diversi amministrino sostituzioni diverse può generare questa tipologia di errore.

Allenatore: solo il sostituto ha diritto di chiedere la sostituzione, ma il giocatore e l’allenatore devono sapere quando sono autorizzati a effettuare la richiesta. Nel caso specifico la situazione è complicata dall’ulteriore attribuzione del diritto a eseguirei tiri liberi come sostituto del beneficiario.

Telecronaca: appare evidente la non conoscenza della problematica tecnica inerente sia le sostituzioni che gli errori correggibili: la soluzione “semplicistica” di annullare o ritirare il tiro libero non trova riscontro regolamentare, così come l’ipotesi relativa ad un eventuale fallo tecnico.

Conclusione: le regole prevedono gli “errori correggibili” per garantire, a fronte di uguali diritti e doveri,  equità competitiva alle squadre. In termini di efficacia, la soluzione applicata trova piena corrispondenza nelle regole: probabilmente una maggiore velocità nel ripercorrere i vari step che hanno portato alla definizione dell’errore, avrebbe garantito migliore efficienza ed una pausa meno lunga.

Spigolature: esiste un caso limite, non applicabile alla gara in oggetto, in cui 4azzurro sarebbe potuto rientrare in campo e tirare i tiri liberi al posto del 70 azzurro! Ma per questo chiediamo la vostra collaborazione………….?

©RIPRODUZIONE RISERVATA




5 contro 4

La pallacanestro è un gioco di situazioni simili, ripetitive, mai uguali! Dopo pochi giorni torniamo sull’argomento “sostituzione durante una sospensione”, segno che la materia necessita di attenzione da parte di tutti gli attori della partita. Non torneremo sui sentieri percorsi nel post “Sostituto Sostituito Subito?”, ma cercheremo di aggiungere spunti, suggerimenti e riflessioni su quanto accaduto durante la gara Capo d’Orlando – Bologna.


Mentre si sviluppa l’azione offensiva nera, si intravede sul cubo del cambio un sostituto nero in attesa. 20nero in penetrazione va a sfondare su 6bianco fermo e fuori dal semicerchio. Dopo la segnalazione arbitrale, viene concessa una sospensione e il sostituto sul cubo del cambio rientra in panchina. Ricordiamo che in caso di sospensione la sostituzione è congelata in attesa di conferma fino a quando il sostituto o un altro suo compagno si presenteranno al segnapunti chiedendo la sostituzione e confermando il numero del giocatore da sostituire (l’allenatore può anche decidere di non operare alcuna sostituzione). Durante la sospensione un aiuto allenatore e l’accompagnatore nero parlano con gli Ufficiali di Campo, probabilmente per sapere se sostituti avversari hanno richiesto sostituzioni. Al termine della sospensione le immagini non chiariscono se dal tavolo sia stata richiesta la sostituzione. Ricordiamo che l’opportunità per le squadre termina quando l’arbitro mette la palla a disposizione per la rimessa in gioco.


L’arbitro impegnato nell’amministrazione della rimessa, probabilmente distratto dal clamore del pubblico al rientro delle squadre in campo, non si avvede che la squadra nera ha 4 giocatori in campo! Non arriva nessun segnale di “allerta” né dal tavolo, né dalla panchina nera, sulla quale 14nero è seduto senza che nessuno sia entrato al suo posto. Dopo circa 6” c’è una breve comunicazione verbale tra l’Arbitro centro e l’Allenatore nero: nessuno, dentro e fuori dal campo, sembra essersi accorto di niente. Dopo altri 5″ l’Allenatore nero sollecita il 24nero ad entrare e un componente dello staff lo trascina letteralmente fuori dall’area della panchina. Mentre l’arbitro lo invita ad entrare con un gesto del braccio, il pallone è intercettato dai neri e la transizione viene interrotta con un “fallo tattico” dal 5bianco – dovreste avere tutti gli strumenti per classificare questo fallo! –. Prima di segnalare il fallo, l’arbitro fa cenno all’Allenatore bianco, che probabilmente protestava per la “sostituzione irregolare”, di aspettare una sua spiegazione.


Il colloquio Arbitro/Allenatore bianco, è rapido e si risolve con un gesto di intesa ed un sorriso – ci piacerebbe fosse sempre così! –; il gioco riprende velocemente senza ulteriori strascichi.

Conclusioni
Cerchiamo di analizzare come le procedure siano state amministrate e come avrebbero dovuto esserlo. Una sostituzione può essere effettuata solo a palla morta e cronometro fermo (RT 19.2.2), quando si crea una opportunità di sostituzione per quella squadra. In ogni caso se una squadra effettua una sostituzione anche l’altra squadra può effettuare uno o più cambi.

Scenario A – 24nero non è passato dal tavolo per comunicare che entrerà in campo e che sostituirà 14nero. Il tavolo non ha fischiato la sostituzione, quindi 14nero è ancora un giocatore, che si trova momentaneamente fuori dal campo (non per ottenere un vantaggio illegale).

  1. Possiamo pensare che 14nero possa rientrare in campo in qualunque momento, come un giocatore che sullo slancio per recuperare una palla o dopo un tiro a canestro finisce fuori e rientra; deve ovviamente rientrare senza ottenere un vantaggio illegale, magari sbucando alle spalle di un avversario o sfruttando il “fuori campo” per raggiungere una favorevole posizione difensiva. Il RT non copre questo tipo di situazione.
  2. L’ingresso di 24nero – un sostituto – è illegale, ancorché la squadra nera sia in evidente condizione di svantaggio! Il gioco deve essere fermato ed un fallo Tecnico sanzionato all’Allenatore nero, come responsabile della squadra (RT 36.3.2).

Scenario B – 24nero ha comunicato al tavolo di entrare per 14nero, il tavolo ha comunicato la sostituzione e l’arbitro l’ha concessa con l’apposito segnale. 24nero è un giocatore per cui valgono le stesse considerazioni esposte in “Scenario A.1”. Il suo ingresso, avvalorato dal gesto dell’arbitro, avviene nello spirito delle regole in una posizione di campo “neutra” e senza ottenere vantaggio illegale.

E’ possibile eliminare questa problematicità? Probabilmente no, ma è possibile limitare al massimo l’errore. Come? Con Attenzione – Concentrazione – Comunicazione! L’arbitro che ha segnalato il fallo di sfondamento (troppa enfasi durante il fischio) vede un giocatore nero sul cubo del cambio (memorizzare la possibilità di un cambio nero). Al rientro dalla sospensione, al tavolo devono essere controllate le entrate/uscite dei giocatori – richiesto il passaggio dal tavolo del sostituto o la conferma che il cambio non sarà effettuato (collaborazione del personale in panchina). È sempre auspicabile il conteggio dei giocatori in campo, da parte di tutta la squadra arbitrale, prima di rendere la palla viva. Il gioco poteva comunque essere fermato (la squadra nera in evidente condizione di svantaggio) fintanto che la squadra bianca stava muovendo il pallone senza tentare un tiro o non aveva una chiara occasione per realizzare un canestro. A quel punto, dopo aver capito se il cambio fosse stato richiesto/fischiato/autorizzato o meno, procedere con le soluzioni proposte in Scenario 1 e 2!

Ringraziamo Flavio Tranquillo per il prezioso contributo video.

©RIPRODUZIONE RISERVATA




Chi sono i giocatori durante un time out?

Rispondiamo ad una domanda che ci è pervenuta tramite la pagina “contattaci”
Da: Giuseppe <g.XXXXXXX@tiscali.it>

Domanda: Durante una sospensione qual è lo status dei giocatori e cosa succede in caso di sanzione fischiata durante un Time out?

Risposta

Buongiorno Giuseppe.

La tua domanda spalanca un mondo: molto semplicemente potremmo rispondere che durante la sospensione lo status dei giocatori è di “giocatore”, ma anche in questa situazione si intersecano molte regole e la terminologia è fondamentale! Cerchiamo di approfondire: una squadra è composta da atleti, allenatori e personale della panchina.

Durante la gara gli atleti sono (RT 4.1.3):

  • giocatori quando sono autorizzati a giocare
  • sostituti quando sono a sedere in panchina
  • giocatori esclusi quando sono sostituti che hanno commesso 5 falli.

Quando si verifica una opportunità di sostituzione, il giocatore esce e il sostituto autorizzato dall’arbitro entra! Il segnale dell’arbitro (non le braccia incrociate, ma il gesto “entra”) concretizza il cambio di status. Quando viene richiesta una sospensione le procedure sono leggermente diverse: il sostituto si deve presentare al tavolo ed oltre alla richiesta di sostituzione deve obbligatoriamente comunicare il numero del giocatore che andrà a sostituire; in quel momento il sostituto diventa giocatore e il giocatore diventa sostituto, concretizzando il cambio di status (RT 4.2.3)

Durante una sospensione un fallo può essere solo un fallo tecnico, antisportivo, da espulsione! Se questo viene comminato ad un giocatore, andrà nei falli individuali del giocatore e nei falli di squadra del periodo. Se invece viene comminato ad un sostituto (o a un giocatore escluso) la sanzione sarà un fallo Tecnico all’Allenatore registrato sul referto di gara come “B” (sta per Bench-Panchina e fa capire che la sanzione è stata causata da un comportamento anomalo da parte di qualcuno che “non è” l’Allenatore) e non andrà ad influire sui falli individuali del giocatore né nei falli di squadra nel periodo. Nel caso in cui venga preso un provvedimento durante una sospensione, l’Arbitro si deve accertare con il tavolo che nessuna sostituzione sia stata richiesta, o in caso contrario valutare se il destinatario del provvedimento abbia cambiato status. Una precisazione importante: un sostituto non può commettere un fallo antisportivo (RT 37.1.1)!

©RIPRODUZIONE RISERVATA




Sostituto sostituito subito?

Cosa è successo: 13bianco commette il 5° fallo personale e viene sostituito da 11bianco. Il fallo commesso comporta 2 tiri liberi per la squadra rossa; dopo il secondo tiro libero realizzato viene concessa una sospensione. Prima che il gioco riprenda, gli Ufficiali di Campo richiamano l’attenzione degli arbitri. L’arbitro si reca al tavolo e viene informato di una irregolarità sulle sostituzioni; l’Arbitro informa l’Allenatore che 11bianco non può essere sostituito e deve rientrare in campo. Allenatore richiama in panchina 3bianco appena entrato.

Situazione: siamo nel finale di gara ed il punteggio è ravvicinato; 13bianco, dopo aver commesso il quinto fallo, viene sostituito con 11bianco. Dopo che la palla è stata messa a disposizione per l’esecuzione del 1° tiro libero, una delle due squadre richiede sospensione, con la realizzazione del 2° tiro libero la sospensione è concessa. Al rientro in campo 11bianco non è nel quintetto, mentre è in campo 3bianco.

Giocatore: dalle immagini non si vede se 3bianco passi davanti al tavolo per comunicare la sostituzione, ma ricordiamo che questa procedura è obbligatoria: il sostituto che entra nel minuto di sospensione deve comunicare quale giocatore sostituirà (RT 19.3.7), rendendo effettivo il cambio di status (RT 4.2.3).

Regolamento: 11bianco è entrato a palla morta e prima dell’esecuzione dei tiri liberi, ma non è rientrato dopo il minuto di sospensione: non avendo giocato almeno una azione con cronometro in movimento non può essere sostituito (RT 19.2.4).

Ufficiali di campo: il tavolo richiama in maniera tempestiva l’attenzione dell’arbitro incaricato di amministrare la rimessa, comunicando poi in modo chiaro l’irregolarità.

Arbitro: propone la soluzione corretta all’Allenatore, probabilmente senza ricorrere ad un richiamo ufficiale.

Allenatore: l’Allenatore, che probabilmente non si ricordava la regola,  dopo aver ascoltato la spiegazione dell’arbitro richiama in panchina il 3bianco e fa entrare  nuovamente 11bianco.

Commento televisivo: la situazione “burocratica” è in realtà una regola complicata, ma con una ratio precisa.  La norma tende a limitare l’esasperato tatticismo, per cui in situazioni come i tiri liberi si possa mettere in campo uno specialista (tiratore o rimbalzista) levandolo immediatamente prima che il gioco riprenda, causando ulteriore interruzione del gioco.

Spigolature:

  • 3bianco poteva rimanere in campo, l’unico obbligo per Allenatore bianco era quello di far rientrare in campo 11bianco; infatti 3bianco avrebbe comunque potuto sostituire uno qualsiasi degli altri 4 compagni.
  • dal fatto che il gioco sia ripreso con una rimessa bianca in attacco (linea della rimessa) si deduce che la sospensione si a stata richiesta dall’Allenatore Bianco (RT 17.2.4)

Conclusione: un ottimo lavoro di squadra e una corretta comunicazione, sono garanzia di giusta amministrazione del gioco e tutela delle squadre.

©RIPRODUZIONE RISERVATA