Simulazione: abbiamo delle novità per la stagione che sta per cominciare?
Cosa è successo: 6bianco fa uscire il braccio dal suo cilindro per smarcarsi e ricevere palla da 7bianco. Il giocatore blu accentua in modo vistoso il contatto che si viene a creare: l’arbitro coda sanziona 6bianco con un fallo in attacco; a questo punto 7bianco protesta (per qualcosa successo in precedenza e non attinente all’ultimo contatto) e viene sanzionato con un fallo tecnico. Nell’azione successiva, 35blu provoca un contatto su 7bianco aggiustando un blocco in ritardo e usando le braccia fuori dal suo cilindro: 35blu è responsabile del contatto, che viene comunque accentuato da 7bianco. Nessun fallo viene fischiato a 35blu e il giocatore 7bianco viene sanzionato con un fallo tecnico per simulazione. Da notare che nessun giocatore della squadra bianca fino a quel momento fosse stato richiamato per flopping. Come conseguenza delle due sanzioni, 7bianco è stato espulso (RE art 36.3.3)
Nel basket del terzo millennio una delle situazioni che creano più problemi in una partita di pallacanestro è la simulazione. Il tentativo di “guadagnare” un fallo accentuando l’effetto di un contatto ha raggiunto una sofisticazione tale che a volte risulta difficile anche per l’arbitro più esperto leggere danno e vantaggio. Nessun allenatore insegna ai giocatori a simulare, ma i giocatori continueranno in questo atteggiamento scorretto, fintanto che otterranno un vantaggio dalla loro condotta. Per limitare il problema è quindi necessaria un’azione congiunta di tutte le componenti del movimento:
- arbitri: devono avere una maggiore consistenza nella valutazione dei contatti, non premiando chi simula o accentua, anzi sanzionando opportunamente e sistematicamente i giocatori che simulano;
- allenatori e compagni del simulatore: ancorché avvantaggiati da una scorrettezza, devono stigmatizzare il comportamento del proprio compagno!
Sappiamo che il “fair play” può sembrare anacronistico e sorpassato dalla necessità di vincere a tutti i costi, ma fortunatamente molti giocatori, con altri gesti, ci ricordano che la sportività esiste sempre.
Tutti gli sport, incluso il basket, si scontrano con questa problematica; alcuni utilizzano la tecnologia televisiva per aiutare gli arbitri. La NBA per i propri i giocatori utilizza addirittura i video per multarli anche successivamente.
La FIBA ha divulgato, recentemente, un nuovo protocollo per l’amministrazione delle situazioni di simulazione: conoscendo le segnalazioni arbitrali potrete capire meglio quanto sta avvenendo sul campo.
Clicca per visionare il nuovo protocollo e le nuove segnalazioni FIBA
In progressione didattica usciremo a breve con letture ed esempi video che vi possano aiutare a riconoscere se e quando un giocatore simula
Articolo letto 555 volte