Instant replay: atto secondo

image_pdfimage_print

Riprendiamo l’analisi sull’IRS con due situazioni molto interessanti e che presentano tra loro alcune analogie. In tutte e due i casi gli arbitri sono ricorsi all’IRS seguendo il protocollo, ma come vedremo tutto nasce dal comportamento scorretto di alcuni giocatori.

3:36 alla fine del III periodo, squadra bianca ha esaurito il bonus (non squadra rossa come indicato in grafica) (play by play della gara)

Cosa è successo: a rimbalzo viene fischiato fallo del 16rosso su 24bianco. Pochi secondi dopo, a palla morta e cronometro fermo, viene fischiato fallo antisportivo allo stesso 16rosso su 25bianco. Dal commento televisivo abbiamo inoltre notizia di un ulteriore fallo tecnico sanzionato al 16rosso, ma nessuna inquadratura ci permette di vedere il momento in cui viene preso il provvedimento o la sua segnalazione al tavolo. Tra queste sanzioni e la ripresa del gioco, gli arbitri consultano l’instant replay. Dopo circa quattro minuti dal fischio del fallo antisportivo, il gioco viene ripreso con 3 tiri liberi eseguiti dal 25bianco e rimessa laterale per la squadra bianca. Pur in mancanza di una qualunque indicazione da parte degli arbitri (manca il centro!) del numero di tiri da eseguire, dall’ordine in cui sono state amministrate le sanzioni e dalla mimica del guida, possiamo ipotizzare che: i primi due tiri siano la sanzione del fallo antisportivo subito da 25bianco, il tiro libero successivo sia parte della sanzione del fallo tecnico (RT 42) a cui segue il possesso palla bianco a centrocampo  (i possessi palla bianco derivanti dal primo fallo di 19rosso e dal fallo antisportivo, sono cancellati dall’amministrazione delle sanzioni successive).

Anche in questa situazione, esattamente come nel post precedente,  l’IRS è stato utilizzato per determinare chi fosse il beneficiario dei tiri liberi relativi al fallo antisportivo commesso da terra dal 16rosso. Il problema è che il fallo antisportivo nasce da un’altrettanto netta e grave provocazione di 25bianco che con la gamba sinistra (ginocchio/stinco) urta la testa di 16rosso in terra. La cosa si evince chiaramente dalle immagini, ma gli arbitri non possono prendere nessuna decisione contro 25bianco, non essendo la situazione contemplata nel protocollo attuale.

1:52 alla fine del IV periodo – freccia di possesso alternato indica Bianco.

Cosa è successo: 25bianco e 18rosso si contendono il pallone e l’arbitro fischia una situazione di salto a 2; dopo il fischio 25 rosso trattiene 18rosso, che colpisce l’avversario con una gomitata.  Nessun provvedimento viena preso nei confronti dei giocatori in campo. L’arbitro coda (quello che ha fischiato) divide i due giocatori. 25bianco si allontana mentre sopraggiunge l’arbitro guida, che si frappone tra i due per evitare ulteriori contatti. Sull’altro lato del campo, 5bianco si alza dalla panchina ed entra nel terreno di gioco; accortosi della cosa 11bianco entra nel terreno di gioco e riporta di forza in panchina il compagno. I due sostituti non si sono avvicinati ai giocatori in campo, tutti distanti una decina di metri. I due sono  comunque visti dal centro, che correttamente “gela” nella sua posizione. Tornata la calma, il primo arbitro va a verificare l’IRS – le immagini a nostra disposizione non danno una completa visione del campo, anche se nelle immagini a disposizione degli arbitri esiste una inquadratura globale per verificare ciò. Verificato l’accaduto l’arbitro espelle 5 e 11bianco (RT 39.2.1). Il gioco viene quindi ripreso con 1 tiro libero e rimessa a metà campo per la squadra rossa per il fallo tecnico (B) all’allenatore bianco (RT 39.3) e la situazione di salto a due giustamente cancellata.

In questa situazione l’IRS è stato utilizzato per capire chi del personale di panchina delle due squadre abbia abbandonato l’area della panchina per partecipare a una rissa o in situazione che potrebbe portare a una rissa. Attualmente, l’IRS non prevede la possibilità di verificare chi e da che cosa sia stata provocata la rissa o una situazione analoga. Dalle immagini si evince in modo inequivocabile che, dopo il fischio di palla trattenuta, 25bianco trattiene sulla spalla sinistra 18rosso che si divincola sbracciando e colpendo con il gomito 25bianco, il quale reagisce a sua volta sempre da terra, allontanando 18 rosso con due mani sulla schiena e alzandosi minacciosamente.

In tutte le situazioni che abbiamo analizzato l’arbitro non può utilizzare le informazioni aggiuntive recepite grazie all’IRS, anche se queste potrebbero aiutarlo a decidere nel modo giusto. E’ eticamente corretto non sanzionare i giocatori che hanno commesso delle scorrettezze più gravi di quelli che alla fine sono stati espulsi? Potete immaginare l’imbarazzo di chi pur vedendo le immagini è costretto a non tenere in considerazione tutte le cose che sono accadute.

La qualità delle riprese e il numero di telecamere generalmente utilizzate possono dare un ausilio di gran lunga migliore rispetto a quello ipotizzabile solo qualche anno fa. Ogni ente che organizza il  campionato utilizza un proprio protocollo per l’utilizzo di IRS, tanto è vero che FIBA, Eurolega and NBA utilizzano protocolli differenti. Perché non aggiungere un po’ di elasticità al nostro protocollo, in modo da permettere agli arbitri di sbagliare ancora meno di oggi? L’IRS è uno strumento indispensabile; per sfruttare al meglio la tecnologia è garantire una più equa ripartizione di sanzioni e responsabilità, sarebbe auspicabile una revisione delle casistiche, ma soprattutto dare la possibilità a chi lo usa di applicare tutte le regole che insistono sulla situazione esaminata.

 

Articolo letto 546 volte

banner amazon
Facebooktwitterlinkedinmail