Archivi categoria: Falli

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Fallo con palla in volo

Cosa è successo: vicino a canestro 25verde e 11bianco lottano per la posizione mentre 1verde raccoglie dal palleggio e tira da tre punti. L’arbitro guida fischia un fallo sotto canestro, va verso il tavolo, segnala la convalida del tiro da tre punti di 1verde e sanziona un fallo. Il gioco riprende con una rimessa dal fondo in attacco per la squadra verde con un nuovo periodo di 24”.

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Leggende metropolitane, atto quarto

Leggende metropolitane, atto quarto

Situazione 06 -Un giocatore può prendere sfondamento solo quando è fermo come una statua di marmo

Un giocatore in movimento non può subire sfondamento: uno degli aspetti più difficili da valutare nei contatti tra i giocatori è quello che avviene tra l’attaccante -spesso diretto a canestro- e il difensore in movimento. A volte sentiamo dire che un difensore in movimento non può subire fallo di sfondamento. Continua la lettura di Leggende metropolitane, atto quarto

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Leggende metropolitane, atto terzo

Leggende metropolitane, atto terzo

Situazione 05 – “Il giocatore XX ha commesso un fallo in attacco spingendo a rimbalzo”

Fallo in attacco al rimbalzo: termine spesso abusato nelle telecronache delle partite! Una situazione di rimbalzo nasce sempre da un tiro: dal momento in cui parte un tiro nessuna delle due squadre è più in controllo di palla, quindi nessun giocatore è in attacco, a prescindere Continua la lettura di Leggende metropolitane, atto terzo

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Fallo Tattico

FALLO “TATTICO”

Riprendiamo volentieri uno spunto di Federico Danna, condividendo molto di quanto pubblicato da Flavio Tranquillo sul suo blog nell’articolo “Del fatto tattico” lunedì scorso.

Non torneremo sugli enunciati regolamentari, già correttamente trattati nell’articolo a cui ci riferiamo, ma vorremmo cogliere lo spunto per  puntualizzare alcuni concetti un po’ nebulosi o misconosciuti dai più;  l’argomento è spinoso, per cui speriamo avrete la pazienza di seguirci fino in fondo.

Innanzi tutto dobbiamo partire da una considerazione: sul Regolamento tecnico, il fallo tattico non esiste.  Le tipologie di fallo sono classificate in: personale, doppio Continua la lettura di Fallo Tattico

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Tiratore di Tiri Liberi

Logo WeRef                     Tiratore dei Tiri liberi

Accade, purtroppo con discreta frequenza, che dopo aver sanzionato un fallo che comporta l’esecuzione di tiri liberi (atto di tiro, bonus, falli U, falli D con contatto), si presenti in lunetta per l’esecuzione della sanzione un giocatore non titolato a tirare i tiri liberi.

Come previsto dal regolamento e dalle interpretazioni FIBA
(che trattano le casistiche in modo esaustivo), questa situazione può essere gestita con la semplice sostituzione del tiratore fino al momento in cui la palla si trova nelle sue mani per l’esecuzione del primo/unico tiro libero. Dal momento in cui la palla lascia le sue mani, per il primo/unico tiro libero, vi trovate in una situazione di errore correggibile e pertanto l’errore dovrà essere corretto secondo quanto previsto dalle regole. Suggeriamo alcune modalità operative per limitare i possibili errori, causati spesso da precipitazione, scarsa concentrazione o cattiva comunicazione. Che siate in due o tre,  contatto visivo e  – se necessario – l’uso della voce (es. “2 per 13B”) sono fondamentali affinché tutti sappiate per certo chi deve tirare i tiri liberi.

Cose da non fare:

  • Mentre si fischia, precipitarsi verso il giocatore che ha commesso fallo: cosi facendo il focus si concentra solo su chi ha commesso il fallo e di conseguenza si può perdere di vista il contesto.
  • Mettersi a parlare, spiegare, giustificare la scelta: così si può dimenticare anche chi ha commesso il fallo e si è costretti a girarsi per identificarlo.
  • Andare a raccogliere il pallone: chi non ha fischiato deve congelare, il pallone arriverà nelle sue mani per amministrare la sanzione.
  • Parlare con i giocatori vicini o che vengono a chiedere spiegazioni: chi non ha fischiato e dopo il congelamento, si sta muovendo verso la nuova posizione, potrebbe dimenticarsi chi deve tirare i tiri liberi.

Cose da fare:

  • Dopo il fischio fare un passo indietro e fermarsi un attimo per fotografare il contesto: chi ha commesso fallo, l’eventuale canestro realizzato (vale/non vale), chi ha subito fallo.
  • Gelare e memorizzare i numeri: se è vero che il numero di chi ha commesso fallo dovrà essere segnalato per la trascrizione sul referto, il numero del tiratore dovrà essere memorizzato
    da tutti gli arbitri (due o tre).
  • Comunicare:  l’arbitro che ha fischiato il fallo, incrociando il/i compagno/i dovrà comunicare il numero del giocatore tiratore.
  • Non perdere di vista il giocatore che dovrà eseguire i tiri liberi
  • Controllo: prima che la palla diventi viva per l’esecuzione dei tiri liberi (soprattutto nel triplo arbitraggio dove chi ha fischiato è più lontano)  l’arbitro che ha fischiato si deve accertare che in lunetta ci sia il giocatore beneficiario.
  • Confronto: in caso di dubbio non aver paura di confrontarsi con il/i compagni.
  • Chiedere all’Allenatore chi sarà il giocatore incaricato di eseguire il/i tiro/i libero/i relativi al/ai fallo/i tecnico/i
  • Non limitarsi a “vedere” cosa accade perché gestito da un collega ma “guardare” con attenzione: cercare di memorizzare, oltre ai numeri di maglia, altri elementi che possano aiutare ad identificare il tiratore, come: stazza e tratti somatici, colore delle scarpe, eventuale equipaggiamento protettivo, fasce e polsini.

In caso di necessità un aiuto può arrivare anche dal tavolo, ma la decisione finale e la conseguente responsabilità è sempre degli arbitri. Spesso una semplice domanda dell’ufficiale di campo può accendere la scintilla che porta alla soluzione corretta.

Fattori di rischio: l’attenzione deve essere ancora più alta se subito dopo il fischio (segnalazione) si verificano:

  • Situazioni di richiamo: la nuova situazione da gestire potrebbe cancellare le informazioni assunte in precedenza (chi deve tirare).
  • Sostituzioni e/o sospensioni: il giocatore potrebbe essere sostituito o non ricordarsi di essere il beneficiario dei tiri liberi.
  • Interruzioni varie: infortuni, campo da asciugare, proteste, intemperanze del pubblico, possono facilmente fuorviare i pensieri ed escludere dalla mente quanto avvenuto in precedenza.

A tutti può capitare di sbagliare e per questo gli errori correggibili sono stati codificati all’interno del Regolamento Tecnico, per cui in tutte le situazioni di errore correggibile non sono MAI previste sanzioni disciplinari (fallo Tecnico).

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Fallo in attacco o antisportivo

Una situazione complessa!

Quello che é successo

Squadra gialla (A) in controllo di palla, 14A chiuso il palleggio nella metà campo di attacco cerca di passare verso 31A quando 11B devia la palla e parte verso il canestro avversario, 31A si tuffa per cercare di deviare il pallone ma trova solo un contatto con l’avversaria, prima con la schiena e poi con il braccio destro, causandone la perdita di equilibrio ed interrompendo la sua azione verso il canestro avversario. L’arbitro sanziona il fallo e l’Allenatore B si precipita in campo chiedendo prima qualcosa e poi agitando le braccia in modo plateale. L’arbitro sanziona 31A con un fallo di trattenuta, poi sanziona l’Allenatore B con un fallo Tecnico. Il gioco riprende con un tiro libero e possesso palla A come sanzione del fallo tecnico. Entrambe le squadre hanno esaurito il bonus nel periodo.

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