Cosa è successo: a pochi secondi alla sirena 5verde riceve dalla rimessa. La sovrimpressione (non sarebbe il caso di abbassarla e renderla più piccola?) non ci permette di valutare una probabile violazione di passi in partenza; quattro rapidissimi palleggi, raccolta del pallone, arresto e fischio dell’arbitro! Il giocatore prosegue lanciando le braccia verso l’alto e successivamente abbozza una sorta di tiro senza pallone.
L’arbitro guida sembra intenzionato a segnalare “on the floor”, quando viene raggiunto in mezzo al campo dal centro e dal coda: dopo un breve consulto la decisione presa è 3 tiri liberi per il 5verde che con 3su3 porta la gara al supplementare; la partita sarà poi vinta dalla squadra verde.
Considerazioni: spesso e volentieri in queste giocate, a pochi secondi dalla fine, chi riceve il primo passaggio, da rimbalzo o da rimessa, inizia il palleggio dopo aver mosso il piede perno, commettendo violazione di passi e prendendo un grande vantaggio! E’ chiaro che in velocità le difficoltà di valutazione da parte degli arbitri aumentano, ma è fondamentale essere concentrati e sapere che tipo di movimento possono fare i vari giocatori in campo: è evidente che il giocatore verde cercherà di tirare il più vicino possibile alla linea da tre punti (ne ha il tempo), tanto quanto è evidente che il difensore cercherà di fermarlo prima che inizi l’atto di tiro, per concedere solo 2 tiri liberi.
Regola: chi volesse approfondire i concetti regolamentari può leggere il regolamento tecnico (RT art. 15) e i nostri articoli “il tiratore è sacro” uscito su Superbasket e “io tiro!“. Una cosa è certa: l’atto di tiro è un fondamentale, così come lo sono il palleggio, la ricezione e l’arresto. Se un giocatore sta eseguendo uno di questi fondamentali non può contemporaneamente eseguirne un altro: tutti avvengono in sequenza. Ed è proprio a questa sequenza che ci si deve riferire per valutare il momento del contatto, visto che per forza di cose il fischio arriverà sempre un attimo dopo!
Conclusione: 5verde interrompe il palleggio (mano sinistra) e si arresta. Prima che il pallone venga raccolto (ricezione), 2bianco ha già iniziato a cercare il braccio destro per creare il contatto; inizialmente colpisce il braccio destro del 5verde per poi trattenerlo sullo stesso avambraccio; durante il contatto 5verde cerca di raccogliere il pallone senza riuscirci; 5verde poi mima un tiro, ma questo è irrilevante ai fini della determinazione dell’atto di tiro – cosa che si apprezza meglio nella ripresa dal basso (cameraman di fianco al Guida). Paradossalmente se il 2bianco si fosse limitato a colpire solo il braccio dell’avversario, pur avendo scarsa possibilità di giocare la palla, il fallo sarebbe stato commesso su un giocatore “non in atto di tiro”; la continuazione del contatto con la trattenuta porta la valutazione del fallo più sull’antisportivo (non dimenticate che la palla è sulla mano sinistra!); di fatto la raccolta del pallone, seppur tentata, non è mai avvenuta. Quindi il movimento interrotto dalla trattenuta è quello di una ricezione, poi ripreso in “modalità tiro” per “vendere” meglio il contatto subito. La valutazione appare più chiara dopo svariate visionature di azione e replay. Probabilmente la sanzione più vicina alle regole è quella di: fallo antisportivo di 2bianco su 5verde in arresto (sanzione 2 tiri 5verde e palla verde con 00:04 per un ulteriore ultimo tiro). Esaminata la dinamica dell’azione sul campo e la diversa posizione degli arbitri considerare il giocatore in atto di tiro può essere una “mediazione” tra le valutazioni. Psicologicamente una decisione di fallo antisportivo con 3TL e possesso palla verde sarebbe stata difficile da prendere.
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