EuroRissa!

 

Cosa è successo: la palla va fuori campo, le squadre si spostano per la rimessa in gioco. 35giallo e 1verde si dicono qualcosa e si toccano: una piccola spinta e si accende la rissa. 18verde si appresta ad entrare in campo e mentre l’arbitro centro amministra il cambio 23verde si dirige verso la propria panchina, ma poi torna indietro perché diversi giocatori si spintonano in mezzo al campo: 1verde spinge 35giallo, 24giallo spintona 1verde, 12verde spintona 24giallo. Finalmente gli animi si calmano e la regia ci mostra il replay di ciò che ha scatenato la rissa: una testata di 35giallo ad 1verde che a sua volta lo trattiene e poi spintona.  Gli arbitri si consultano e poi il primo va a controllare l’instant replay. Munito di carta e penna annota qualcosa sul foglio e sanziona alcuni provvedimenti disciplinari segnalando falli antisportivi e tecnici. Dopo la spiegazione ai due allenatori, il 18verde verde viene allontanato dal campo. Il gioco riprende con una rimessa gialla in attacco nel punto in cui il gioco doveva essere ripreso con la squadra in controllo di palla.

Sanzioni: dal play by play della partita e dalla gestualità degli arbitri abbiamo desunto che sono state prese le seguenti sanzioni (tra parentesi le trascrizioni su referto): 35giallo fallo antisportivo (Uc) e fallo tecnico (Tc), 1verde fallo antisportivo (Uc) e fallo tecnico (Tc), 24giallo fallo tecnico (Tc), 18verde espulso come sostituto (F) e fallo tecnico* all’allenatore verde (Bc). Infatti se prese in questo modo le varie sanzioni si compensano (RT 42); il gioco doveva essere comunque ripreso con una rimessa dalla linea centrale per la squadra gialla (RT 39.3.2) e non dal punto in cui il gioco era stato interrotto.

Considerazioni: la rissa è uno scontro fisico tra giocatori (RT 39) e/o tra personale di squadra in panchina (sostituti, giocatori esclusi, allenatori etc). L’art 39.2 si riferisce solo al personale di squadra in panchina  mentre per i giocatori devono essere sanzionati dei  falli individuali (RT 36-37-38), che possono essere: antisportivi o da espulsione se con contatto, tecnici o da espulsione se comportamentali o senza contatto. Il protocollo dell’IRS prevede che si possa verificare con il mezzo televisivo solo chi ha abbandonato l’area della panchina per partecipare alla rissa. Per i giocatori in campo gli arbitri si devono basare solo su quanto hanno visto con i loro occhi. Abbiamo già trattato l’argomento nell’articolo “Instant Replay – atto secondo

Sostituto: nel play by play della gara  compaiono alla rinfusa, più avanti, l’espulsione del 18verde e il fallo tecnico* all’allenatore verde, cosa che noi abbiamo dedotto dalla gestualità e dalla modalità di ripresa del gioco (parzialmente corretta). Si vede chiaramente l’arbitro autorizzare la sostituzione, ma nelle immagini manca il segnale che ne cambia lo status. La sostituzione è stata amministrata, come spesso accade, in modo sommario. Risulta poi difficile determinare chi tra 18 e 23 verde fosse giocatore/sostituto. Unica certezza è che 18verde entra in campo per sostituire 23verde e questi oltrepassata la linea centrale in direzione panchina ritorna sui suoi passi.

Conclusioni: ci lascia perplessi quanto sanzionato ai giocatori in campo. Sicuramente la testata del 35giallo meritava un fallo da espulsione, così come la reazione del 1verde. 24giallo e 12verde intervenuti, non certamente per sedare gli animi, con spinte e spintoni ai danni di avversari, andavano sanzionati anch’essi con un provvedimento importante: a nostro avviso espulsi (ma se proprio volete essere “buoni” almeno un fallo antisportivo, visto che c’è stato contatto fisico). Sullo status del 18verde abbiamo scritto sopra, probabilmente gli arbitri hanno stabilito che il suo status era quello di sostituto, anche se entrato al segnale proposto dal centro. Sicuramente nel suo caso risulta difficile configurare la sua azione con quanto previsto dall’art 39.1. Più grave è il comportamento del 23verde che lasciando il campo (non consapevole del proprio status) ritorna indietro e viene “deviato” proprio dal 18verde prima di venire a contatto con avversari. Probabilmente alla luce dell’amministrazione, sommaria, della sostituzione sarebbe stato più corretto considera 23verde sostituto. Sicuramente rischiosa la scelta di lasciare in campo diversi giocatori che hanno usato la testa e le mani in una situazione di palla morta!

Curiosità: 

Cosa è successo: nel corso del 3 periodo viene correttamente sanzionato con un fallo tecnico comminato per il “fake” a rimbalzo, dove senza subire nessun contatto si tuffa all’indietro simulando di aver subito un fallo. Questo secondo fallo tecnico, gli costa l’espulsione (senza ulteriore sanzione) per aver ricevuto 2 falli tecnici nel corso della stessa partita.




Go further!

  • Every player fill a space on the court, this space is enclosed in an imaginary cylinder starting from feet, just large then shoulders, according his height. Cylinder extends above the player or down his feet, if he’s on air for a vertical jump. If no player, with his cylinder, fills the space adjacent to another opponent, the player may extend legs and arms outside his cylinder, but he will be charged of any contact occurred.

https://youtu.be/-JXZeNlsvWc

What happened: 3red receive from throw in, closely guarded from 13black. With his back to defender, 3red with right arm low swings elbow towards the torso of 13black, then spinning on the pivot foot 3red turns in his cylinder hitting with the left elbow the face of the opponent. Trail referee calls an offensive foul of 3red. Referee “whispers” something to 13black before making the signals. Play resume with a black throw in on the side line.

Considerations:  during the first try of swinging elbow by 3red, because of the close distance between cylinders, we may configure a T foul situation – no contact!  (RT 36.3.1 dot 6, Int. FIBA 2014 -2nd edition Feb 2015 punto 36-20).  Instead in the second one, excessive swinging elbow, lifted on the head of opponent cause a contact on his face, making necessary a call for a foul.

Conclusions: Personal foul charged against 3red (offensive foul) seems too light related to the type of contact. The contact should have been charged with an unsportsmanlike foul, not excessively hard but dangerous for player safety (eyes, nose, cheekbones are “fragile” zones on which offend!). The call of an unsportsmanlike foul can stop the rise of rough play and revenge feelings of the leading actors of the game. Well done, when referee “whispers” to 13black to don’t fake the effect of contact, for burning passions of players and attendants. Throw-in had to be made from base line, not from side line, in fact the foul occurs in the imaginary area between baseline e free throw line (trapezoidal area).




Fatti più in là!

Ogni giocatore ha diritto ad occupare sul terreno di gioco uno spazio racchiuso in un cilindro immaginario che parte dai suoi piedi, appena più larghi delle spalle, in una posizione fondamentale di gioco. Il cilindro si estende sopra il giocatore fino al soffitto della palestra o sotto i suoi piedi se si stacca dal suolo e salta in verticale. Un giocatore può estendere gambe e braccia fuori dal cilindro, ma sarà responsabile di qualunque contatto provocato nel momento in cui “invade” il cilindro di un avversario. I cilindri si toccano, contrappongono, urtano: non necessariamente si verificherà un fallo!

Cosa è successo: 3rosso riceve una rimessa, pressato da 13nero. 3rosso, di spalle rispetto al difensore, con il gomito destro basso va verso il tronco di 13nero; immediatamente dopo 3rosso si gira colpendo con il gomito sinistro -fuori dal proprio cilindro- tra zigomo e naso dell’avversario. L’arbitro coda fischia un fallo in attacco del 3rosso. L’arbitro “sussurra” qualcosa al 13nero prima di andare a segnalare. Il gioco sarà ripreso con una rimessa laterale nera in attacco.

Considerazioni: 3rosso ha tentato di colpire 13 nero due volte di fila. Già in occasione del primo tentativo di gomitata, letta la distanza ridotta tra i cilindri e vista l’assenza di contatto si poteva configurare una situazione da fallo tecnico (RT 36.3.1 6° pallino, Int. FIBA 2014 -2nd edition Feb 2015 punto 36-20). Nel secondo tentativo invece, l’uso illegale del gomito provoca un contatto sul volto di 13nero, rendendo necessaria la chiamata di fallo.

Conclusione: Il fallo personale fischiato al 3rosso (in attacco) appare comunque, in relazione alla tipologia del contatto, una decisione “blanda”! Nella fattispecie il contatto va sanzionato con un fallo antisportivo del 3rosso, non eccessivamente duro, ma pericoloso per l’incolumità del giocatore (occhi naso e zigomi sono zone “fragili” su cui offendere!). Un fallo antisportivo serve oltretutto ad impedire il sorgere del gioco sporco ed eventuali sentimenti di “vendetta” nei protagonisti. Fa bene l’arbitro a “sussurrare” al 13nero di non accentuare eccessivamente gli effetti del contatto per non alimentare ulteriori focolai in campo e sugli spalti. La rimessa in gioco va fatta dalla linea di fondo e non da quella laterale poiché il fallo è avvenuto nel trapezio “immaginario” incluso tra linea di fondo e linea del tiro libero




Situazioni complesse e antisportivi di diversa natura!

A volte, nei finali di partita, certe giocate che in tv o dagli spalti possono sembrare semplici presentano sul campo una difficoltà estrema. Vuoi perché non sempre si può rivedere l’azione al replay, vuoi perché la tempestività richiesta e la comunicazione non precise complicano ulteriormente le cose. Negli articoli scorsi abbiamo visto come di fatto il fallo tattico sia stato molto limitato: nonostante ciò situazioni di antisportività continuano a ripresentarsi in altra forma. Prendiamo spunto da due accadute recentemente nella partita Avellino-Tenerife.

Cosa è successo: 4° periodo 00:16 rimessa bianca (+1 nel punteggio) in attacco. 33nero trattiene 55bianco che cerca di smarcarsi per ricevere, l’arbitro guida sanziona un fallo antisportivo (RT 37.1.1 4° pallino); mentre si reca a segnalare l’arbitro è però colto dal dubbio che il fischio sia partito quando già la palla era uscita dalle mani del giocatore incaricato della rimessa. Dopo un breve consulto con l’arbitro centro e il tavolo l’arbitro cambia la tipologia del fallo da antisportivo a personale. Alla fine la decisione è corretta, ma come sempre vorremmo cogliere alcuni spunti per crescere.

Spigolature: Il contatto falloso si sviluppa mentre la palla è ancora fuori campo in mano al 20bianco. Come da tecnica il 55bianco riduce lo spazio con il difensore andando verso la palla; il contatto, comunque accettato ed accettabile, si evolve in una leggera trattenuta da parte del 33nero. A causa dell’inevitabile tempo di reazione, il fischio arriva quando la palla esce dalle mani del 20bianco e contemporaneamente alla fine del contatto con 55bianco che sta per ricevere il pallone. Se l’arbitro avesse avuto la forza di trattenere un attimo il fischio probabilmente l’azione si sarebbe completata con un passaggio e magari un successivo fallo sul 55bianco, ma con alcuni secondi trascorsi sul cronometro; la chiamata fatta svantaggia la squadra bianca, perché permette alla squadra nera di mandare in lunetta gli avversari senza far muovere il cronometro “pagando” solo 2 tiri liberi (ragione per cui è stata scritta la regola, e probabilmente il limite della stessa). Durante la rimessa l’arbitro guida guarda con attenzione la giocata di sua competenza, posizionandosi troppo vicino alla linea di fondo: un paio di passi indietro lo avrebbero aiutato a vedere (perifericamente) anche la rimessa. L’arbitro coda cerca di aiutare il centro sulle tre coppie presenti sul lato debole’ ma non può aiutare su rimessa/contatto perché troppo alto. Facendo un paio di passi più in basso e fuori dal campo avrebbe potuto osservare meglio le situazioni critiche sul lato forte ed aiutare il compagno (guida) che invece ricorre all’aiuto del centro (1° arbitro) che forse ha una visuale globale.

Cosa è successo sullo sviluppo dei tiri liberi concessi a 55bianco: nell’azione immediatamente successiva 34nero sfrutta un cambio difensivo batte e 12bianco in penetrazione 1 contro 1. 34nero dopo aver raccolto il pallone subisce una spinta sulla schiena da 12bianco, fallo fischiato dal coda. Il tiro rilasciato da 34nero rimbalza sull’anello quando 12bianco lo spazza commettendo violazione di interferenza (RT 31.2.5), poiché dopo un fischio arbitrale la palla non è più giocabile da nessuno; di conseguenza perché il canestro viene convalidato con la concessione di un tiro libero aggiuntivo per 34nero.

Considerazioni: Possiamo ipotizzare che la situazione precedente abbia condizionato psicologicamente la chiamata di fallo personale quando è evidente che il fallo di 12bianco ha tutti i crismi del fallo antisportivo. Sicuramente l’azione del difensore è antisportiva e pericolosa: una spinta alle spalle di un giocatore per aria o lanciato a canestro può creare oltre al danno tecnico/fisico un rischio per l’incolumità del giocatore al momento del ritorno sul terreno di gioco. Informazione tecnica, maggiore reattività ed una più attenta lettura delle giocate, per far corrispondere la giusta sanzione del fallo, fermerebbe sul nascere questa cattiva scelta dei giocatori.